venerdì 9 novembre 2007

Manifestazione Ca' Farsetti 9 Novembre 2007

COORDINAMENTO AUTONOMO DEI PRECARI DEL COMUNE DI VENEZIA

COMUNICATO STAMPA

Venezia, 9 novembre 2007

A distanza di qualche mese dalle rivendicazioni e richieste che il Coordinamento Autonomo dei Precari ha avanzato a nome di molti lavoratori parasubordinati e a tempo determinato che lavorano nel Comune di Venezia, ci troviamo ancora una volta a chiedere chiarimenti e informazioni sul nostro (incerto) futuro lavorativo.
Se circa un anno fa l'emergenza erano le centinaia di contratti co.co.co in scadenza al 31/12/2006, ora l'incertezza è data da un disegno di legge finanziaria 2008 che letteralmente esclude qualsiasi possibilità di utilizzo o di rinnovo di contratti diversi dal lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Nel chiederci, quindi, con quali modalità potremo continuare a svolgere il nostro lavoro e ad assicurare continuità ai servizi dove siamo impiegati, desideriamo sapere qual è, se esiste, la strategia dell'Amministrazione per evitare che molti dei servizi erogati alla cittadinanza risultino pesantemente penalizzati se non addirittura paralizzati.
In questo anno, infatti, abbiamo a più riprese richiesto all'Amministrazione e ai sindacati che ci venisse fornito il piano di deprecarizzazione senza però
ricevere alcuna indicazione nè tanto meno senza essere coinvolti sulle scelte che ci riguardano più da vicino.
La giornata del 9 novembre, in occasione dello Sciopero Generale contro il Precariato indetto dai sindacato RdB e COBAS, si pone quindi come un importante passo per far valere le nostre richieste e in particolar modo per sottolineare i seguenti fondamentali aspetti:

- la necessità di ricevere un piano di stabilizzazione elaborato dall'Amministrazione Comunale che prenda in considerazione tutte le forme contrattuali di precariato presenti nell'Ente (tempi determinati, co.co.pro, partita IVA, esternalizzati, etc.)

- la possibilità per i rappresentanti del Coordinamento Autonomo dei Precari di poter partecipare ai tavoli di contrattazione sindacale

- conoscere le proposte che l'Amministrazione intende avanzare a livello politico e in sede ANCI soprattutto alla luce dell'attuale disegno di legge finanziaria 2008

- l'utilizzo che l'Amministrazione intende fare delle graduatorie in essere e dei dati raccolti sui lavoratori precari dalla Direzione del Personale (SOSI) negli ultimi mesi

Questa giornata, vede inoltre impegnato il Coordinamento nella, piattaforma rivendicativa tracciata dai promotori del Patto contro la precarietà, al quale il Coordinamento aderisce con forza e decisione.

La manifestazione di questa mattina, concentratasi davanti all'entrata principale della sede Comunale a Cà Farsetti, ha voluto ribadire con forza il proprio SI alla stabilizzazione delle centinaia di precari e il proprio NO a forme di esternalizzazione o di impiego tramite lavoro interinale e la conseguente "svendita" delle professionalità
acquisite.

I manifestanti hanno a gran voce richiesto un incontro con il Vicesindaco, On. Vianello, il quale si è reso irreperibile dichiarando che qualsiasi comunicazione o richiesta debba sempre essere rivolta tramite l'intermediazione delle rappresentanze sindacali.

Di fronte a questa dichiarazione, memori delle trascorse deludenti esperienze di contrattazione intercorse con i sindacati attualmente presenti in RSU in Comune di Venezia, ma soprattutto fieri di ribadire l'Autonomia del Coordinamento stesso, i lavoratori hanno dunque richiesto un incontro con il Sindaco, Prof. Massimo Cacciari.

Ottenuto l'incontro con il Sindaco alle ore 12.00, una decina di portavoce del Coordinamento ha portato all'attenzione del Primo Cittadino le rivendicazioni sopra esposte, ricevendo una generale garanzia che nessun lavoratore perderà il proprio posto di lavoro e il suo impegno personale affinchè ciò non avvenga. Il Sindaco ha a
parer suo escluso la partecipazione del Coordinamento ai tavoli sindacali, rimandando un eventuale accordo con i sindacati stessi e dicendosi in ogni caso disponibile a ricevere nuovamente i rappresentanti del Coordinamento a Finanziaria approvata.

I dati più allarmanti emersi dalla conversazione con Cacciari sono stati i seguenti:
- nella previsione più rosea, solamente una cinquantina di lavoratori a tempo determinato riusciranno ad essere stabilizzati con la Finanziaria 2008
- l'Amministrazione non esclude (ma sembra al contrario incentivare) l'esternalizzazione a società compartecipate di parte dei suoi lavoratori precari

Di fronte a queste proposte, il Coordinamento accoglie l'invito del Sindaco, qualora l'Assessore al Personale rifiuti nuovamente un incontro, a riferire con lui personalmente e ribadisce l'importanza di partecipare al processo di decisione sul futuro dei circa 450 precari del Comune di Venezia.

Il Coordinamento ribadisce, infine, il proprio NO a qualsiasi esternalizzazione dei lavoratori precari.


Coordinamento Autonomo dei Precari

giovedì 4 ottobre 2007

Consultazione su Protocollo Welfare - Comunicato del Coordinamento a sostegno del NO

Il Coordinamento Autonomo dei Precari del Comune di Venezia valuta negativamente l'accordo sul Protocollo Welfare raggiunto e sottoscritto il 23 luglio scorso dal Governo, da CGIL, CISL e UIL e da CONFINDUSTRIA. Questo accordo, a fronte di qualche piccolo miglioramento per una parte dei pensionati e dei disoccupati, peggiora gravemente le condizioni di tutti gli altri, e in particolare dei precari. Con questo accordo infatti proprio i precari, cioè le generazioni più giovani che tanti dicono di voler aiutare, rischiano di rimanere per tutta la vita in tali condizioni, per di più con lo spettro di una pensione da fame; conferma dello staff leasing, possibilità di reiterare il contratto a tempo determinato anche oltre i tre anni, aumento dell'età pensionabile a 62 anni sono solo le note più eclatanti di un accordo che conferma le peggiori politiche del passato ai danni dei lavoratori e, in alcuni casi, persino le aggrava.

Il Coordinamento Autonomo dei Precari del Comune di Venezia vuole anche sottolineare come la gestione del processo di consultazione dei lavoratori e dei pensionati sia stato gestito in modo poco trasparente dai sindacati Confederali, non avendo sufficientemente divulgato le informazioni per partecipare alle assemblee, e non garantendo adeguato spazio nell'ambito delle stesse alle ragioni del NO. Ad oggi, inoltre non sono ancora note ai più le modalità e le sedi della consultazione.
Anche le ragioni di metodo quindi, oltre che quelle di sostanza, ci spingono ad invitare tutti i lavoratori e le lavoratrici, i precari e i pensionati a andare a votare l'8-10 ottobre e a sommergere questo accordo con una valanga di NO!

Le consultazioni saranno aperte nei giorni di lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 ottobre presso le sedi territoriali di CGIL CISL e UIL dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. E' necessario presentarsi alla consultazione esibendo un documento d'identità e un documento che attesti la propria condizione lavorativa come ad esempio l'ultima busta paga.

Ai prossimi aggiornamenti!

lunedì 1 ottobre 2007

Accordo sul Welfare - Incontro con il Comitato per il NO

Il blog del Coordinamento Autonomo Precari del Comune di Venezia prende vita "ufficialmente" da oggi con un'importante comunicazione relativa all'Accordo sul Welfare siglato dai Governo e Sindacati il 23 luglio scorso.
Siamo riusciti a concordare un incontro con il Comitato Veneto per il NO per capire e condividere le ragioni del rifiuto dell'accordo che riguarda molto da vicino anche il mondo del lavoro precario.
L'appuntamento - aperto a chiunque volesse partecipare - è fissato per domani, Martedì 2 Ottobre alle ore 17.30 presso la Casa della Laguna a Venezia (Santa Croce 1704).
Se non sapete come raggiungere la sede non esitate a contattarci alla nostra mail coordinamentoprecari.ve@gmail.com.
Ai prossimi aggiornamenti!